Accordo di composizione della crisi: obbligo di comunicazione ai creditori.

Con la sentenza n. 34164/2024, la Corte di Cassazione ha affermato che qualsiasi modifica della proposta in fase esecutiva di un accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento deve essere comunicata a tutti i creditori coinvolti nella procedura fin dall’inizio, compresi quelli che nel frattempo siano stati interamente soddisfatti.

Perché questo principio è fondamentale?
La Corte ha chiarito che l’accordo di composizione della crisi ha una natura concorsuale e collettiva, il che significa che tutti i creditori restano coinvolti fino alla completa definizione della procedura. Non si tratta di una somma di rapporti individuali tra debitore e singoli creditori, ma di un progetto unitario di regolazione della crisi, che deve garantire la massima trasparenza e parità di trattamento fino alla sua piena attuazione.

Si tratta dunque di un principio che rafforza la tutela dei creditori e la corretta gestione della crisi da sovraindebitamento.