Pubblicati da Palmiero

Il piano del consumatore può durare più di cinque anni.

Il Tribunale di Brindisi, con sentenza del 2 aprile 2025, ha confermato che il piano di ristrutturazione del consumatore può superare i cinque anni, se non ci sono specifici divieti normativi. La durata del piano deve essere compatibile con le capacità reddituali del debitore e le sue aspettative di vita, consentendo una soluzione flessibile e […]

Concordato minore e imprenditori cancellati: importante apertura del Tribunale di Modena

Il Tribunale di Modena (giudice Bianconi) interviene su un nodo interpretativo rilevante del Codice della crisi: l’accesso al concordato minore da parte di imprenditori individuali cessati. Ecco i punti chiave della pronuncia: Il problema: l’art. 33, comma 4, CCII esclude dal concordato minore l’imprenditore cancellato dal registro imprese, apparentemente impedendo l’accesso alla procedura anche alle […]

Omologazione del Piano di Ristrutturazione e Improcedibilità dell’Esecuzione

Il Tribunale di Bari, con sentenza dell’11 marzo 2025, ha stabilito che l’omologazione del piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore determina l’improcedibilità dell’esecuzione individuale pendente, come il pignoramento. Questo significa che, una volta omologato il piano, il giudice dell’esecuzione deve dichiarare l’improcedibilità del procedimento esecutivo, anche se il debitore ne fa richiesta. Tuttavia, prima […]

Sovraindebitamento: Rimozione degli Effetti della Pubblicità della Procedura

Il Tribunale di Verona, con decreto del 12 marzo 2025, ha confermato l’importanza per il debitore di ottenere la chiusura della procedura di sovraindebitamento e la rimozione degli effetti legati alla pubblicità del decreto di apertura e della sentenza di omologa. Nonostante la normativa non preveda una specifica indicazione in tal senso, la chiusura formale […]

Concordato Minore: Modifica Dopo il Voto dei Creditori

Il Tribunale di Avellino (sentenza del 28 febbraio 2025, Est. Russolillo) ha affrontato un tema rilevante in materia di concordato minore: la possibilità di modificare la proposta dopo il voto dei creditori. Il giudice ha chiarito che una variazione è ammissibile se migliorativa e già approvata all’unanimità. La decisione si inserisce nel dibattito sulla cristallizzazione […]

Liquidazione Controllata: necessaria la presenza di più creditori

Il Tribunale di Ascoli Piceno, con la decisione del 26 febbraio 2025, ha chiarito un principio fondamentale in materia di liquidazione controllata: la procedura può essere avviata solo se esiste una pluralità di creditori. Secondo l’art. 268, comma 3, del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, la liquidazione controllata può essere aperta solo se viene […]

Credito Fondiario e Liquidazione Controllata: Il Privilegio del Creditore

Il Tribunale di Roma (sent. 11/02/2025, Est. D’Ambrosio) ha confermato che, anche nella liquidazione controllata, il creditore fondiario può avvalersi del privilegio processuale previsto dall’art. 41, comma 2, del Testo Unico Bancario (TUB). In pratica, la banca può proseguire o avviare un’azione esecutiva sull’immobile del debitore, indipendentemente dalla procedura concorsuale in corso. Cos’è il Credito […]

Liquidazione Controllata e Solidarietà

La liquidazione controllata non è solo una procedura tecnica, ma uno strumento che il diritto mette a disposizione per riequilibrare il peso del debito, senza dimenticare i principi di solidarietà e tutela della Persona. Il Tribunale di Brindisi con una sentenza del 14.01.2025 ha ribadito che chi si trova in difficoltà economica non può essere […]

Crisi d’impresa: boom di istanze per la composizione negoziata.

Nel 2024 le richieste di composizione negoziata della crisi sono aumentate dell’83% in Italia e dell’87% in Lombardia. Un dato significativo che evidenzia il ruolo chiave di questa procedura per salvare imprese e posti di lavoro! I numeri in Lombardia: 38 imprese risanate 2164 posti di lavoro salvati Settori più coinvolti: commercio, edilizia, immobiliare, turismo […]

Accordo di composizione della crisi: obbligo di comunicazione ai creditori.

Con la sentenza n. 34164/2024, la Corte di Cassazione ha affermato che qualsiasi modifica della proposta in fase esecutiva di un accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento deve essere comunicata a tutti i creditori coinvolti nella procedura fin dall’inizio, compresi quelli che nel frattempo siano stati interamente soddisfatti. Perché questo principio è fondamentale? La […]