Liquidazione Controllata e Solidarietà

La liquidazione controllata non è solo una procedura tecnica, ma uno strumento che il diritto mette a disposizione per riequilibrare il peso del debito, senza dimenticare i principi di solidarietà e tutela della Persona.
Il Tribunale di Brindisi con una sentenza del 14.01.2025 ha ribadito che chi si trova in difficoltà economica non può essere lasciato solo. La legge non vede più il debitore come un individuo isolato, ma come parte di una rete di rapporti sociali ed economici.

Il principio solidaristico, radicato nell’art. 2 della Costituzione, implica che la società non possa abbandonare chi si trova in difficoltà economica. La liquidazione controllata, infatti, consente di riequilibrare la posizione del debitore senza annullare i diritti dei creditori, ma distribuendo in modo più equo il peso del debito. E i debiti con lo Stato? Secondo il Tribunale, anche i crediti per responsabilità erariale possono rientrare nella procedura. Il giudicato non è un ostacolo insuperabile, perché il sistema consente di rimodulare il debito in modo più equo.

Questa interpretazione rafforza l’idea che il diritto non sia solo fatto di regole rigide, ma debba sempre tenere conto dei principi costituzionali per garantire un giusto equilibrio tra creditori e debitori.