Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne: Violenza Economica e Sovraindebitamento
Il 25 novembre, Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, non è solo un momento di riflessione sulla violenza fisica e psicologica, ma anche sulle forme meno visibili, come la violenza economica. Questa, spesso sottovalutata, può intrappolare le donne in situazioni di vulnerabilità, spingendole verso il sovraindebitamento e privandole dell’autonomia necessaria per uscire da relazioni abusive.
La violenza economica si manifesta attraverso il controllo coercitivo delle risorse finanziarie la limitazione delle opportunità di lavoro e il sabotaggio economico. Questo tipo di abuso è una delle cause principali per cui molte donne restano intrappolate in relazioni violente. Senza accesso a risorse finanziarie o con debiti crescenti, uscire da queste situazioni diventa quasi impossibile.
Le donne vittime di violenza economica spesso cadono in una spirale di sovraindebitamento, aggravata dalla mancanza di educazione finanziaria, dalla pressione sociale e dallo stigma che impedisce loro di chiedere aiuto. Per contrastare la violenza economica, è necessario un intervento integrato che includa:
- Educazione finanziaria, per promuovere l’indipendenza economica;
- Supporto legale e sociale, per liberare le vittime da debiti coercitivi e proteggere i loro diritti con percorsi giuridici accessibili;
- Accesso al credito etico, tramite microcrediti e prestiti agevolati;
- Normative più severe, per riconoscere e punire la violenza economica come abuso specifico.
La violenza economica è un’arma silenziosa ma devastante. Riflettere sul legame tra violenza sulle donne e crisi economica è essenziale per offrire strumenti concreti a chi lotta per riconquistare la propria libertà. La Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne è l’occasione per sottolineare che nessuna donna dovrebbe mai scegliere tra la propria sicurezza e la propria sopravvivenza economica.