Ipoteca Su Casa Indivisa: Quali Effetti Sui Comproprietari?

Quando una casa è posseduta in comproprietà, l’ipoteca contratta da uno dei proprietari può gravare sull’intero immobile, complicando la possibilità di vendita e penalizzando anche gli altri comproprietari. Per esempio, se tre fratelli possiedono una casa indivisa e uno di loro si indebita, il creditore può iscrivere un’ipoteca che, pur interessando solo la quota del debitore, finisce per influenzare il valore e la
commerciabilità dell’intero bene.

L’ipoteca si applica solo sulla quota del debitore e non su quelle degli altri comproprietari. Tuttavia,,qualora il bene non sia divisibile (ad esempio, un appartamento non frazionabile), il creditore può richiedere la vendita forzata dell’intero immobile. In tale caso, il ricavato dell’asta viene distribuito in proporzione tra il creditore e i comproprietari, rispettando le quote di proprietà. I comproprietari non debitori possono tutelarsi in vari modi. Una possibilità è richiedere una divisione giudiziale del bene, con la quale il tribunale separa, quando possibile, la parte di proprietà del debitore. Se il bene è divisibile materialmente, il creditore potrà pignorare solo la porzione spettante al debitore. Se invece la divisione non è possibile, nel giudizio di divisione il bene potrà anche essere venduto interamente e i comproprietari riceveranno la loro quota del ricavato.

In alternativa, gli altri comproprietari possono scegliere di estinguere il debito, subentrando nei diritti del
creditore e cancellando l’ipoteca, oppure acquistare direttamente la quota del comproprietario debitore.
Queste soluzioni consentono di liberare l’immobile dall’ipoteca, facilitando così la possibilità di una
vendita o di una gestione autonoma del bene.