LIQUIDAZIONE CONTROLLATA: E’ AMMESSO IL PROSEGUIMENTO DELL’ATTIVITA’

La liquidazione controllata è una delle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento che viene applicata ai professionisti, imprenditori minori, imprenditori agricoli, alle start up innovative e a tutti i debitori che non sono assoggettabili alla liquidazione giudiziale o quella coatta amministrativa o altra procedura liquidatoria.

Il tribunale di Arezzo con una recentissima sentenza ha stabilito che nella liquidazione controllata viene consentito di proseguire l’attività di impresa o professionale, sottraendo i beni attinenti alla liquidazione, ove di maggiore utilità per i creditori rispetto alla semplice dismissione dell’azienda o dei beni strumentali. Nel corso della procedura di liquidazione controllata, non vi è necessità di un provvedimento giudiziale apposito perché sia disposto l’esercizio provvisorio dell’attività di impresa (vero e proprio diritto del debitore).